Vangelo
La passione del Signore
Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco
Mc 14,1 – 15,47
Liturgia del giorno >>>
Ermes Maria Ronchi, su Avvenire: La Settimana in cui stare vicino alle ferite di Gesù >>>
L’entrata di Gesù a Gerusalemme non è solo un evento storico, ma una parabola in azione. Di più: una trappola d’amore perché la città lo accolga, perché io lo accolga.
Dio corteggia la sua città (fede è la mia risposta al corteggiamento di Dio): viene come un Re mendicante (il maestro ne ha bisogno, ma lo rimanderà subito), così povero da non possedere neanche la più povera bestia da soma. Un Potente umile, che non si impone, si propone; come un disarmato amante.. …
Luciano Manicardi, monastero di Bose:
Domenica delle Palme – Oggi, Gerusalemme somiglia a un cielo >>>
Oggi, suonate la tromba e cantate nella festa del Figlio di Dio, poiché colui che ha creato il carro cherubico (cf. Ez 1,4-28) è salito in groppa a un asino, in mezzo a Gerusalemme. Dalle bocche dei piccoli, ti sei preparato una benedizione. Osanna nelle altezze, o Re della gloria. Ecco, Lazzaro il giusto, era morto ed era stato seppellito. E Gesù Cristo, il Logos, lo ha risuscitato nella sua potenza. A te la potenza, la gloria, la gratitudine. Osanna al Figlio di Davide, per sempre. Oggi, Gerusalemme, la città del nostro Signore Gesù, assomiglia a un cielo, alla dimora dei giusti. Donaci, o Re della gloria, di contemplare il monte del Cranio (cf. Lc 23,33), sul quale sei stato crocifisso, e poi la Resurrezione. Ti salutiamo, o Cranio. Ti salutiamo, città del Signore. Vi salutiamo, sepolcro e Resurrezione. (Psali adam sulla Theotokia della domenica dell’Osanna)…
Gesuiti Villapizzone, Milano ( http://www.gesuiti-villapizzone.it/sito/lectio/vangeli.html )
È venuta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo >>>
Chi vuol conoscere Gesù, deve seguirlo nella sua gloria. È quella del chicco che muore e porta molto frutto, quella dell’amore che dà la vita. Al nostro turbamento davanti a questa prospettiva, risponde la voce stessa del Padre che conferma il cammino del Figlio. La sua croce detronizza satana con la sua menzogna, rivelandoci quel Dio amore che ci tutti attira a sé.